PIETRO CALIARI, DA L’ANGIOLINA AL VERONESE



Sino alla fine di settembre la promoteca della Biblioteca Civica di Verona ospita la mostra bibliografica PIETRO CALIARI, SCRITTORE E STORICO, DA L’ANGIOLINA AL VERONESE, curata da Agostino Contò e l’Assessorato alla Cultura. L'esposizione illustra la vita e l'attività di Pietro Caliari (1841-1920) attraverso i documenti che costituiscono il fondo a lui intitolato, composto da 38 faldoni comprendenti pubblicazioni, materiali di studio, fotografie, corrispondenza familiare e di lavoro che sono stati acquisiti da una decina d'anni tra le raccolte della Civica. Fanno parte del fondo a lui intitolato i materiali preparatori, le schede e gli appunti di lavoro, che permettono di illustrare la genesi del libro dedicato al Veronese e l'epistolario, che documenta come fosse stata ampia la diffusione delle sue opere. Ordinato sacerdote nel 1865, Caliari fu insegnante di belle lettere in varie scuole tecniche di Verona, dove ebbe come allievo anche un giovane Emilio Salgari; autore di svariati componimenti letterari in versi e in prosa, è ricordato, oltre che per il romanzo «L'Angiolina», per uno studio sul «Tesoro» di Brunetto Latini, per le raccolte di «Antiche villotte e altri canti del folklore veronese» (1900) e soprattutto, per una documentata biografia del suo antenato Paolo Caliari, detto il Veronese.
 
>> INGRESSO LIBERO. la mostra è visitabile durante i normali orari di apertura della Biblioteca Civica: il lunedì 14.00/19.00, dal martedì al venerdì 09.00/19.00; il sabato 09.00/14.00 (chiusa domenica e festivi)
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