CHIESA SAN GIOVANNI IN FONTE

La chiesa di San Giovanni in Fonte è un piccolo e raccolto luogo di culto, molto suggestivo, posto accanto al Duomo di Verona. Utilizzata per secoli come battistero della Cattedrale, conserva una notevole fonte battesimale del XII secolo in marmo rosso, autentico capolavoro della scultura romanica veronese.

Da un ingresso posto sotto l'organo di sinistra del Duomo di Verona, o da un passaggio all'esterno della Cattedrale, si accede ad un complesso architettonico composto da resti di edifici che furono costruiti tra il nono e il dodicesimo secolo; attraversando un atrio su colonne antiche si giunge alla chiesa romanica di San Giovanni in Fonte. Edificata in EPOCA LONGOBARDA E COMPLETAMENTE RIFATTA DEL 1123, contiene interessanti capitelli dell'VIII secolo ed un pilastro del VI secolo, che sono stati reimpiegati. Svolse funzioni di parrocchia fino alle soppressioni napoleoniche, anche se le sue antichissime origini restano legate alla sua destinazione di battistero della cattedrale. E' stata ristrutturata agli inizi del terzo millennio. La facciata della chiesa, che presenta i resti di un protiro pensile in cui è dipinta una Madonna del XII secolo, è interamente in tufo. Un materiale che sui fianchi è piacevolmente alternato ai filari di cotto e finestrine strombate. Internamente presenta una pianta a tre navate, ognuna con un abside che sporge verso il cortile delPalazzo del Vescovado e con la navata centrale poco più lunga e larga delle due laterali.

Le sue mura conservano numerosi gli affreschi del XIV e del XV secolo, tra cui uno staccato raffigurante la Deposizione visibile al centro della navata destra, oltre a tre tele di particolare pregio. Si tratta del cinquecentesco Battesimo di Cristo ad opera di Paolo Farinati, la settecentesca Madonna col Bambino e Santi di Michelangelo Prunati e la seicentesca Madonna con San Domenico e San Giovanni Battista, di pittore anonimo. L'opera d'arte più famosa e importante conservata nella chiesa di san Giovanni in Fonte è la monumentale FONTE BATTESIMALE, AUTENTICO CAPOLAVORO DELLA SCULTURA ROMANICA VERONESE risalente al XII secolo. Si tratta di una grande vasca monolitica in marmo rosso a forma ottagonale con un diametro di quasi tre metri; posta al centro della navata centrale, in posizione elevata rispetto al pavimento, è ornata con colonnine a spira negli angoli e cornici d'archetti negli specchi. Su ogni lato vi sono formelle a bassorilievo che rappresentano l'infanzia di Gesù: Annunciazione, Visitazione e Natività, Annuncio ai pastori, Adorazione dei Magi, Erode con i soldati, Strage degli innocenti, Fuga in Egitto, Battesimo. Tranne i primi due, visibilmente diversi nello stile, tutti sono opera del maestro Brioloto e la sua bottega.

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